Il PRP nella cura della calvizie

Il prof. Ezio Nicodemi affronta il tema dell'impego dei fattori di crescita, il cosiddetto PRP (platelet rich of plasma) nel trattamento della calvizie.

La PRP viene inoculata nel cuoio capelluto durante l'intervento di trapianto dei capelli ottenendo un rinfoltimento maggiore rispetto alle tecniche tradizionali.

Leggi Tutto

Il rinfoltimento dei capelli con il PRP

alopecia

PRP una nuova tecnica per il rinfoltimento dei capelli

Il PRP "platelet rich of plasma" è un plasma ricco di piastrine (si tratta di un fattore di crescita) che può trovare un utile impiego nel rinfotlimento del cuoio capelluto.

Come lavora il PRP nel trattamento della perdita dei capelli?

I fattori di crescita sono presenti al livello dei follicoli piliferi. In tale zona sono state trovate delle cellule staminali che interagisono con le cellule della matrice attivando la fase proliferativa del capello.

Le cellule staminali sono primitive e di origine ectodermica. Le recentissime ricerche condotte da George Cotsarelis dell' Universita' della Pennsylvania, hanno analizzato follicoli piliferi delle zone calve e non calve del cranio.

Leggi Tutto

Naso da Cocaina

naso da cocaina

Naso da Cocaina : riparazione con PRP

L'ampia diffusione della tossicodipendenza da Cocaina comporta moltissimi danni al corpo umano. Ferma restando la piena necessità per i tossicodipendenti di affrontare un programma di disintossicazione adeguato è altresi necessario provvedere a correggere i danni causati dalla droga al proprio corpo.

Leggi Tutto

Trapianto di capelli innovativo

calvo

Nuove tecniche robotizzate nel trapianto di capelli

Continua il nostro viaggio all'interno del complesso e affascinante tema del trapianto dei capelli. Parliamo oggi di una metodica francese che si avvale dell'ausilio di un robot.
Il primo auto-trapianto di capelli fu ideato nel 1959 da Orentreich.
Il prelievo di piccole aree di cuoio capelluto, contenenti le unita' follicolari, veniva attuata con grandi ''punch'' di diametro di 4-5mm nella zona donatrice; queste aree venivano trapiantate nell'area ricevente.

 

Leggi Tutto

Torna su