Brachioplastica: il lifting delle braccia
Intervento chirurgico che interessa la regione anatomica che va dal gomito all'ascella.
Background
Cambiamenti di peso , invecchiamento e genetica sono le cause principali che provocano un progressivo cedimento dei tessuti della regione dal gomito all'ascella.
Il tono muscolare può migliorare il trofisnmo della struttura ma non rallentare la progressiva caduta dei tessuti molli che per la presenza della forza di gravità tendono a cedere.
Il candidato all'intervento:
Di solito pazienti con grosse braccia e lassita' cutanea. Ovviamente non vengono trattati pazienti che hanno problemi alla cicatrizzazione o presentano aspettative non esaltanti.
Preparazione preoperatoria:
Sono prescritti esami di laboratorio, elettrocardiogramma e in alcuni casi anche radiografia del torace.
Non è indicato assumere farmaci che facilitano l'emorragia del sangue tipo aspirina. Si consigla di eliminare il fumo da sigaretta. Evitare anche contatti con persone che hanno il raffreddore.
Intervento:
L'intervento si esegue in anestesia locale con sedazione generale. Sara' presente collega anestesista in sala operatoria.
L'intervento ha una durata di 1ora e mezza per braccia. La lunghezza della cicatrice dipende dalla conformazione del braccio e dal posizionamento della cicatrice.
Io personalmente preferisco la mini-brachioplastica in cavita' ascellare. Risulta un' intervento invisibile e la persona è gia' molto contenta del risultato ottenuto.
Condotta postoperatoria:
Il paziente rientra a casa subito il giorno dopo.
Per il dolore è necessario assumere anche a stomaco vuoto la tachipirina. Di solito il dolore è di piccola entita'.
La medicazione viene eseguita con una progressiva compressione. I punti sono rimossi in 21° giornata.
La cicatrice è maggiormente evidente nel postoperatorio.
Bisognera' aspettare dai 9 ai 12 mesi per avere il risultato definitivo. A volte è necessario revisionare la cicatrice. La sensibilita' si potra' riacquistare dopo 6 mesi.
Complicanze:
Ogni intervento chirurgico ha un certo rischio. Le complicanze sono molto rare ma possibili. Puo' essere presente sieroma, ematoma, infezione, asimmetria.
Ripresa attivita' fisica:
Dopo la prima settimana di riposo assoluto l'impiego di una compressione sara' necessaria. Nelle prime 24 ore si consiglia riposo a letto. Il sole è dannoso per le cicatrici. Puo'essere presente un certo grado di ipoestesia nel postoperatorio.
Prof. Ezio Maria Nicodemi
Chirurgia Estetica e Plastica